L’Associazione “Grazia Deledda” di Vicenza è lieta di invitarvi giovedì 21 luglio 2022, alle ore 20,30, presso Villa Zanella, in Via G. Zanella 213 a Monticello Conte Otto*, alla presentazione di “IL CANTO A TRÀGIU: un angolo di tradizione orale sarda”, con l’esibizione del Coro di Bosa e del maestro Giulio Pala, suonatore di Launeddas.
La Sardegna, grazie anche alla sua insularità, ha conservato un vasto patrimonio di musiche oralmente trasmesse: ogni paese ha la sua musica, un repertorio specifico ed esclusivo ed un suo modo di denominarlo.
L’Associazione Culturale Coro di Bosa è nata con lo scopo di mantenere, divulgare e trasmettere la musica di tradizione orale bosana: il canto a tràgiu, una pratica polifonica basata su quattro voci maschili: bassu (la voce più grave), contra, tenore e cuntraltu.
“Cantare a tràgiu” ha molteplici significati, dal “piacere” di cantare/stare insieme, al ribadire l’appartenenza ad una comunità, alla sua storia, al sentirsi portatori di una “tradizione”. Il repertorio tramandato è composto in grande maggioranza da canti
profani, ma presenta anche alcuni importanti canti sacri.
All’esibizione del coro si alternerà quella di Giulio Pala, di Torpé, maestro di launeddas e studioso di tradizioni musicali sarde.
Le launeddas sono lo strumento più rappresentativo e più antico della musica sarda: la prima testimonianza storica risale al VII secolo avanti Cristo.
La partecipazione all’evento è libera e gratuita.
*In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà al Teatro Roi in Piazza Trieste a Cavazzale.

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